La Corte di Cassazione, ha affermato che è sicuramente configurabile un danno biologico risarcibile per gli stretti congiunti della persona defunta a causa della condotta illecita altrui, quando le sofferenze causate a costoro dalla perdita del defunto, abbiano determinato una lesione dell’integrità psicofisica degli stessi. In sostanza, è necessario provare che il decesso abbia inciso negativamente sulla salute dei congiunti determinando una qualsiasi apprezzabile permanente patologia o l’aggravamento di una patologia preesistente.