La Corte di Cassazione ha recentemente affermato che il titolare di un’attività risponde per non aver impedito gli schiamazzi provocati dai clienti in sosta davanti al locale anche durante le ore notturne. La Suprema Corte ha specificato, infatti, che la qualità di titolare della gestione dell’esercizio pubblico comporta l’assunzione dell’obbligo giuridico di controllare che la frequenza del locale da parete degli avventori non sfoci in condotte contrastanti con le norme poste a tutela dell’ordine e della tranquillità pubblica.