Con la sentenza n. 146/2018 la Corte di Cassazione ha affermato che il datore di lavoro non è responsabile dell’infortunio subito dal lavoratore nel caso in cui a quest’ultimo siano state fornite tutte le misure di sicurezza necessarie e che abbia agito con imprudenza.

Il caso vedeva un operaio che, per tagliare un ramo di un albero, cadeva rovinosamente a terra a causa del posizionamento della scala in condizione precaria di stabilità.

Per la Corte il datore abbia adempiuto correttamente ai suoi obblighi di sicurezza e prevenzione degli infortuni previsti dall’art. 2082 c.c., pertanto il comportamento negligente deve essere ascritto alla sola responsabilità dell’operaio, con la conseguenza del diniego del risarcimento del danno da lui patito.