Costituisce causa di licenziamento legittimo, il timbrare il cartellino al posto del collega che era a riposo. Senza considerare anche l'eventuale procedimento penale per truffa. A ribadirlo è la Suprema Corte con sentenza dd. 25 ottobre 2017 n. 25374. L'intervento della Corte non fa altro che richiamare il dato normativo che prevede esplicitamente tale tipo di sanzione per questo tipo di condotta truffaldina.