La Suprema Corte ha sostenuto che dal punto di vista del diritto civile, il cane deve essere considerato come una cosa e pertanto possono essere fatti oggetto di sequestro preventivo e pure di confisca.

La Corte precisa che i cani, se recano potenzialmente disturbo alle persone, possono essere fatti oggetto di sequestro. Nel caso di specie il caso nasceva da un esposto di alcuni vicini di casa che avevano lamentato rumori e cattivi odori provocati da tre cani tenuti in cattive condizioni igieniche dal loro proprietario.