La Suprema Corte ha statuito che configura il reato di omicidio colposo il comportamento della madre che non vigila sul figlio durante l'attraversamento di una strada.
La Suprema Corte di Cassazione ha confermato la condanna per omicidio colposo a carico dell'imputato che aveva azionato un irrigatore che, oltre ad innaffiare il proprio terreno, bagnava il manto stradale.
Non può ritenersi imprevedibile che un motociclista su una moto di grossa cilindrata proceda ad elevata velocità in una strada provinciale a tratti gravata da limiti urbani, ma 'trattata' come...