Un soggetto presentava ricorso contro un verbale di contravvenzione del codice della strada per aver lasciato la propria vettura in sosta, in area a pagamento, senza corrispondere la prescritta tariffa.
La Suprema Corte ha confermato l'annullamento di una sanzione per eccesso di velocità elevata dalla Polizia Municipale di un paesino dell'Alto Adige.
In particolare l'autovelox era stato installato tra due alberi e non era ben visibile. Pertanto, in applicazione della norma del codice della strada che prevede che "...le postazioni di controllo (...) per il rilevamento della velocità devono essere (...) ben visibili” il verbale è stato annullato. (Sentenza 25 ottobre 2017 n. 25392).
Si ricorda che è copiosa la giurisprudenza in tema di autovelox e che pertanto bisogna sempre far riferimento al caso concreto.