Il diritto al risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante non può farsi discendere in modo automatico dall’accertamento dell’invalidità permanente, dovendo, invece, il danneggiato dimostrare , anche tramite presunzioni, che tale invalidità abbia in concreto prodotto una riduzione della capacità di lavoro specifica ed una conseguente riduzione della capacità di guadagno: tuttavia il giudice di merito nel caso in cui ritenga altamente probabile una menomazione della capacità di lavoro specifica con conseguente danno patrimoniale può procedere (in linea con i principi dettati da Cass. 14645/2015) ad una liquidazione equitativa dello stesso con prudente e ragionevole apprezzamento di tutte le circostanze del caso concreto