L'elaborazione giurisprudenziale della Suprema Corte relativa all'elemento distintivo tra il delitto d'ingiuria, depenalizzato ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. c), D.Lgs. n. 15 gennaio 2016, n.
La Corte d’Appello aveva confermato la sentenza di condanna pronunciata in primo grado nei confronti di un soggetto che era stato ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 595 C.P. (“Diffamazione”).
Per la Cassazione (sentenza n. 320 dd. 14.10.21), storpiare il cognome di una persona, così da dileggiarla pubblicamente, può astrattamente configurare il reato di cui all’art. 595 C.P. (“Diffamazione”).
La Corte di Cassazione (sentenza n. 7904 dd. 17.01.2019), è tornata ad esprimersi in merito al reato di diffamazione, ed in particolare di diffamazione commessa mezzo e-mail o comunque mediante internet.
I bambini di tenera età, anche se non comprendono appieno il significato delle parole, tendono a ripetere quanto udito dagli adulti.
La condotta di postare un commento sulla bacheca facebook realizza la pubblicizzazione e la diffusione di esso, per la idoneità del mezzo utilizzato a determinare la circolazione del commento tra...