La Suprema Corte si è recentemente espressa in tema di “straining”, giungendo a condannare il datore di lavoro ad un congruo risarcimento del danno.
In tema di lesioni personali cagionate durante una competizione sportiva, non sussistono i presupposti di applicabilità della causa di giustificazione del consenso dell'avente diritto con riferimento al cosiddetto rischio consentito (art.
Di notevole impatto pratico la decisione della Cassazione per la quale parcheggiare la propria automobile a pochi centimetri da un’altra, impedendo di fatto al conducente dell’altra vettura di poter regolarmente...
Attenzione quando andrete a votare il 4 marzo 2018 a non portare all'interno della cabina elettorale uno smartphone ed evitate di scattare fotografie alla scheda elettorale.
Integra il delitto previsto dall'articolo 615-ter c.p., comma 2, n. 1, la condotta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di un pubblico servizio che, pur essendo abilitato e pur non violando...
Con la sent. n. 2691/2018 la Corte di Cassazione ha affermato che il chirurgo maxillo-facciale, che svolge mansioni proprie riservate all’odontoiatra risponde del reato di esercizio abusivo della professione.
La Suprema Corte ha più volte osservato che la detenzione di alimenti congelati o surgelati all'interno di un esercizio commerciale, senza che nella lista delle vivande sia indicata tale qualita',...
Integra il reato di furto - e non quello di appropriazione di cosa smarrita, depenalizzato dal D.Lgs. 15 gennaio 2016, n.
Se il volo è in ritardo ingiustificato, sul passeggero incombe solo la prova dell’acquisto del biglietto.
Con la sentenza n. 146/2018 la Corte di Cassazione ha affermato che il datore di lavoro non è responsabile dell’infortunio subito dal lavoratore nel caso in cui a quest’ultimo siano...
Con la sentenza n. 1025/2018 la Suprema Corte di Cassazione ha sancito il principio secondo cui in assenza di una misurazione del rumore di fondo non possa dirsi raggiunta la...
La timbratura del cartellino, nell'apposito apparecchio marcatempo, effettuata falsamente da altro collega di lavoro, configura il deliberato e volontario tentativo di trarre in inganno il datore di lavoro.